Psychochemical Odor Test - CLASSI METABOLICHE
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CLASSI METABOLICHE
Normalmente, alla nascita, tutti, o quasi tutti, presentiamo un metabolismo neutro che tende fisiologicamente verso il veloce, ovvero un metabolismo in grado di assimilare al meglio tutti i diversi costituenti degli alimenti e che ci dà la possibilità di crescere in modo sano e senza particolari squilibri.
In moltissimi casi, nel tempo, questo si altera, deviando verso tipologie di metabolismo non corrette che possono portare vari disturbi e perfino vere e proprie patologie.
Il metabolismo intermedio fu “scoperto” e analizzato, tra gli altri, dal grande biochimico americano George Watson, uno dei padri della Nutrizione Ortomolecolare.
Dopo oltre 20 anni di studi (dal 1952 al 1972) e migliaia di casi analizzati egli classificò tre diversi tipi ben distinti di metabolismo intermedio, coniando i seguenti termini:
- IPOSSIDATORE o Ossidatore Lento: l’individuo non metabolizza bene i grassi, poco le proteine, meglio gli zuccheri; è caratterizzato da una carenza di forza fisica, mentale ed emotiva in quanto l’organismo non utilizza adeguatamente il glucosio ematico, ed è pertanto incapace di trasformare le proteine e i lipidi in energia.
- IPEROSSIDATORE o Ossidatore Veloce: l’individuo presenta uno scompenso similmente all’Ossidatore Lento ma per il motivo opposto, ovvero metabolizza troppo velocemente gli zuccheri, poco le proteine, meglio i grassi.
Poiché il metabolismo delle proteine e dei lipidi dipende direttamente dalla velocità ossidativa del glucosio ematico, e poiché circa l’80% dell’energia che si acquisisce dagli alimenti deriva dalla completa digestione delle proteine e dei lipidi, gli Ossidatori Veloci mancano di motivazioni, interessi e sono generalmente incapaci di superare ostacoli o ancor meno di eccellere. - NORMOSSIDATORE o Ossidatore Variabile: l’individuo non presenta squilibri metabolici particolari, quindi metabolizza bene tutti e tre i componenti degli alimenti, di solito non presenta particolari problemi e ha un peso equilibrato ma potrebbe seguire una dieta non adeguata alle sue potenzialità.
Il metabolismo degli Ossidatori Variabili è instabile e si modifica di giorno in giorno o addirittura nell’arco della medesima giornata, potrebbero cioè essere Iper a colazione e Ipo a cena e di conseguenza, alternare “momenti su e momenti giù”.
Ogni “tipo metabolico” presenta quindi caratteristiche specifiche nel convertire in energia, “bruciare”, gli alimenti.
Per lo specialista, conoscere queste caratteristiche significa, sapere quali tendenze a sviluppare malattie presenta la persona da trattare, sapere quali sono gli eventuali sali minerali e vitamine di cui può avere bisogno e soprattutto sapere con precisione quale è l’alimentazione più corretta per trarre il meglio dal cibo quotidiano.
In particolare, in caso di sovrappeso, conoscendo il Metabolismo Intermedio, sarà possibile prescrivere uno schema nutrizionale finalmente libero dal calcolo delle calorie, ovvero uno schema che non preveda drastiche riduzioni di cibo, ma semplicemente sequenze di alimenti distribuiti nell’arco della giornata, in cui si escludono i cibi mal utilizzati dal tipo metabolico, a favore di quelli meglio metabolizzati.