E.P.D.
(Desensibilizzazione con enzima potenziato)
Terapia immunomodulante
(estratto allergenico polispecifico e beta glicuronidasi)
Terapia immunomodulante
(estratto allergenico polispecifico e beta glicuronidasi)
Tabella dei contenuti
Che cos'è l’E.P.D.?
Il trattamento E.P.D. (Enzyme Potentiated Desensitization) è una terapia desensibilizzante aspecifica che consiste nella inoculazione intradermica, sulla parte volare del braccio, di dosi estremamente basse di allergeni unite all’enzima Betaglicuronidasi, una proteina già presente nell’organismo umano.
La quantità di vaccino iniettata ha la dimensione di una piccola goccia (0,05 ml).
L'iniezione provoca una minuscola bolla ed una sensazione di lieve bruciore che solitamente si risolvono in una decina di minuti.
Il paziente viene invitato ad attendere circa 30 minuti dopo ogni somministrazione per poter osservare eventuali reazioni alla terapia.
Uno dei punti di forza dell'E.P.D. è l'uso, per ogni trattamento, di molte varietà di allergeni.
Questo ha un duplice vantaggio:
1. il paziente viene trattato anche per sostanze verso le quali non sospetta l’allergia
2. aiuta il paziente a prevenire l'insorgere di nuove allergie, oltre che naturalmente eliminare quelle già presenti.
Quali allergeni vengono miscelati?
Esistono varie miscele di allergeni, fra cui i cibi più comuni, i pollini, le polveri e varie sostanze volatili (muffe, spore, epiteli di animali, etc).
A ciascun paziente viene somministrata la miscela di allergeni più adatta alle sue esigenze.
Per che cosa viene usato l’E.P.D.?
L'E.P.D. è stato usato con successo nel trattamento di asma, febbre da fieno (riniti), eczema, orticaria, angioedema, sindrome del colon irritabile, sindrome da stanchezza cronica, emicrania, iperattività infantile ed è particolarmente efficace in presenza di un insieme delle condizioni descritte.
L'E.P.D. non viene usato per il trattamento di dermatiti da contatto, allergia verso l'aspirina o verso le punture di insetti.
E' sicuro?
La quantità di allergeni somministrata con ogni dose di E.P.D. non è mai superiore alla dose che viene somministrata di solito con un prick test.
Per questa ragione, l'E.P.D. è un trattamento molto più sicuro delle terapie di desensibilizzazione convenzionale.
E' efficace?
Esperimenti clinici hanno dimostrato che l'E.P.D. è efficace in più dell'80% dei pazienti; in altre parole, su 5 pazienti le cui allergie sono state correttamente identificate, 4 ricevono beneficio dal trattamento.
L'E.P.D. può essere efficace in quei pazienti che presentano una molteplicità di sintomi e/o patologie.
Dopo quanto tempo si notano i primi miglioramenti?
Sono necessari circa 24 giorni affinché "le cellule T" maturino; solitamente non si notano differenze nella sindrome allergica prima che sia trascorso questo tempo.
La risposta alla prima dose di E.P.D. è variabile, molti pazienti mostrano già i primi benefici, altri invece non migliorano, e alcuni possono, in rari casi, mostrare qualche peggioramento.
I pazienti affetti da eczema, iperattività e sindrome da stanchezza cronica sono quelli che più spesso, dopo la prima dose di E.P.D., mostrano un peggioramento, sebbene passeggero, dei sintomi.
Le successive somministrazioni non hanno effetti negativi sul paziente.
Quante iniezioni sono necessarie?
Nel caso di semplici allergie, come ad esempio quella alla polvere di casa, sono sufficienti 2 o 3 iniezioni per osservare miglioramenti.
In caso di febbre da fieno, si possono ottenere significativi miglioramenti già con una o due iniezioni somministrate prima dell'inizio della stagione della pollinosi.
Altre situazioni possono richiedere 4 o più somministrazioni prima che si noti un reale miglioramento.
Eventuali ricadute possono verificarsi dopo 5 o 6 anni, e per questo si può ricorrere a dosi di richiamo.
In generale, la risposta più efficace si è ottenuta consigliando 2 dosi all'anno (febbraio - marzo e ottobre - novembre) per tre anni, per un totale di 6 dosi.
E’consigliata una settima ed una ottava dose di richiamo distanziate di un anno.
Ci sono effetti collaterali?
Gli effetti indesiderati si possono tenere sotto controllo seguendo accuratamente alcune indicazioni.
E' assolutamente normale un leggero pomfo nella zona di somministrazione, ma si tratta di un fenomeno che si risolve velocemente.
Nelle ore successive può comparire un rigonfiamento, che può persistere fino a 3 giorni e che solitamente inizia a scomparire dal quarto giorno; raramente il gonfiore può riguardare l'intero braccio.
Non ci sono reazioni pericolose; i disturbi vanno trattati con antistaminici e non con creme o unguenti.
Fra gli altri effetti collaterali, può verificarsi un momentaneo peggioramento dei sintomi dell'allergia trattata, come nel caso di starnuti, orticaria, ecc.
Questi disturbi solitamente scompaiono nell'arco di pochi giorni; in alcuni casi possono persistere per qualche settimana o, molto raramente, per qualche mese.
Per qualsiasi reazione di natura e di entità differenti consultare il medico.
MEDICI AUTORIZZATI AD EFFETTUARE LA TERAPIA
La terapia può essere somministrata da medici specializzati in allergologia e/o che hanno seguito un corso specifico per la somministrazione dell'E.P.D.